Agenda Digitale dell'Umbria. Avvio del percorso partecipato #umbriadigitale
- Nome
- Confindustria
- Cognome
- Umbria
- Data
- 8 novembre 2013
- Tavolo
- Tavolo Generale
- Argomento
- Agenda Digitale Umbria
- Osservazione
Ad oggi la Regione Umbria dichiara un tasso di Digital Divide pari al 2% del nostro territorio. Se questo può essere sicuramente vero per quanto riguarda la popolazione residenziale, non altrettanto si può dire per le aree industriali.
Nel corso dell'ultimo decennio, anche grazie a politiche di incentivi a livello comunitario, sono sorte un gran numero di aree industriali in zone depresse e prive di infrastrutture, comprese quelle telematiche. Moltissime aree industriali sono rimaste ad oggi prive di connettività ADSL e anche quando è possibile usufruire di servizi HDSL, questi hanno velocità nominali di 2Mb con velocità reali di poco superiori al singolo Mb.
Da una prima rilevazione ricadono in digital divide sicuramente le seguenti aree:
1. Sant'Giustino Altomare
2. Castello Cerbara
3. Promano
4. Montone
5. Pian D'Assino
6. Umbertide
7. Pierantonio
8. Mocaiana
9. Padule
10. Casamorcia
11. Resina
12. Balanzano
13. Sant'Andrea d'Agliano
14. San Martino in Campo
15. Bufaloro
16. Fornaci
17. Deruta
18. Petrignano
19. Terni Est
20. Papigno
21. Vascigliano
22. Norcia, Savelli
23. Cascia
24. Castel Giorgio
25. Castel Viscardo
26. Orvieto – Zona Industriale Bardano
Altre aree sono in corso di rilevazione grazie ad un censimento realizzato ad hoc dalla Confindustria Umbria.
Risulta quindi necessario potenziare gli attuali Asset infrastrutturali telematici della Regione Umbria, le reti RUN e WRUN, per superare il Digital Divide Industriale che ancora affligge la nostra Regione.
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